"L'art est mon arme" est une peinture originale et unique sur toile par Onemizer, mettant en scène un revolver recouvert de graffitis. Les techniques acryliques et d'aérographe donnent vie à ce symbole frappant de résistance, transformant une arme en un outil puissant pour l'art et l'expression.
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Onemizer è nato nel 1987 nel sud della Francia. Ha trascorso parte della sua infanzia in Africa, dove ha fatto i suoi primi incontri con l'arte e ha scoperto l'acquerello.
Tornato in Francia da adolescente, ha conosciuto i graffiti parigini durante le sue passeggiate per Parigi con i suoi genitori.
I bordi delle autostrade e le metropolitane parigine sono per lui dei veri e propri musei. Questo vero colpo di fulmine lo ha spinto a esplorare terreni incolti, ferrovie e magazzini abbandonati, per dipingere sui muri e migliorare le sue abilità lontano da occhi indiscreti. Dopo il liceo, decide di intraprendere studi artistici iscrivendosi a una scuola di design, ma preferisce continuare il suo percorso da solo.
Piano piano, passa dal muro alla tela, e spinto dal suo entourage, inizia a mostrare il suo lavoro ed esporre i suoi dipinti in base agli incontri in hotel di lusso, ristoranti, bar...
Organizza quindi le sue prime mostre nei dintorni di Bordeaux e nella regione parigina.
Molta strada è stata fatta dai suoi inizi per le strade, e ora espone in molte gallerie d'arte internazionali (Parigi, Courchevel, Megève, Cannes, Singapore, Londra, Amsterdam, Dubai, Miami, Tokyo...).
Onemizer ha partecipato con un centinaio di altri artisti internazionali al record mondiale per il più grande graffito su tela, che si è svolto a Dubai nel novembre 2014 ed è stato convalidato per apparire nel libro del Guinness dei primati.
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